Progetti di ricerca e sviluppo delle imprese: primo bando POR FESR Emilia-Romagna 2014-2020

Obiettivo

La Regione intende sostenere e rafforzare le strutture di ricerca e sviluppo delle imprese con nuovo personale laureato e incrementare i loro rapporti con il sistema della ricerca a partire dalla Rete Regionale dell’Alta Tecnologia. Inoltre si vuole favorire i processi di diversificazione e individuare nuove nicchie di mercato attraverso nuovi prodotti, servizi e sistemi di produzione ad elevato contenuto tecnologico.

Beneficiari

Possono presentare domanda:
a. imprese aventi unità locale in cui si realizza il progetto in Emilia-Romagna, classificate presso la CCIAA di competenza;
b. aggregazioni di imprese come definite al punto a, costituite come contratto di rete prima della presentazione della domanda, purché tutte le imprese coinvolte rientrino nella classificazione dimensionale di PMI ai sensi della normativa vigente, oltre tutte le altre condizioni di accesso previste dal presente bando;
c. consorzi.

Scadenza presentazione domande

30 ottobre 2015

Descrizione

 E’ possibile la presentazione alternativa di 2 tipologie di progetti:

  • Tipologia A: progetti di ricerca e sviluppo rivolti a introdurre sul mercato nuovi prodotti o servizi o a migliorare significativamente prodotti, servizi e sistemi produttivi esistenti nelle imprese;
  • Tipologia B: progetti di ricerca e sviluppo rivolti a introdurre sul mercato nuovi prodotti o servizi, o adottare nuove tecnologie produttive, che prevedano nuovi investimenti e ampliamenti produttivi sul territorio regionale e impatto su nuova occupazione nell’ambito della filiera di riferimento.

Spese ammissibili

1. Spese per nuovo personale di ricerca, assunto a tempo indeterminato, dopo la presentazione della domanda, in possesso di laurea magistrale in materie tecnico scientifiche. Per le sole aziende appartenenti agli ambiti produttivi della priorità B (Industrie culturali e creative,  Industrie della salute e del benessere) saranno ammesse anche altri tipi di laurea purché strettamente connesse all’attività di ricerca prevista;
2. Spese per personale adibito ad attività di ricerca, progettazione, sperimentazione ed in possesso di adeguata qualificazione (laurea di tipo tecnico-scientifico o esperienza almeno decennale nel campo della ricerca e sperimentazione). Non sono ammissibili le spese per il personale adibito a funzioni di tipo amministrativo, commerciale, di magazzino e di segreteria. Sono ammissibili esclusivamente i costi per il personale dipendente (a tempo indeterminato o determinato). Tali spese sono ammissibili nella misura massima del 30% del totale del progetto.
3. Spese per il personale adibito a funzioni di produzione, o personale di ricerca non laureato anche con esperienza inferiore a 10 anni. Sono ammissibili esclusivamente i costi per il personale dipendente (a tempo indeterminato o determinato). Tali spese sono ammissibili nella misura massima del 25% della spesa.
4. Spese per l’acquisto o locazione di strumenti e impianti, incluso software specialistico, di nuova fabbricazione e necessari alla realizzazione del progetto e non riferibili al normale funzionamento del ciclo produttivo, nella misura massima del 30% del costo totale del progetto. Tali spese sono ammissibili limitatamente alla quota di ammortamento o al costo della locazione, per la durata del progetto e in proporzione all’uso effettivo delle attrezzature nell’ambito del progetto. Sono ammissibili unicamente attrezzature il cui costo unitario sia superiore a 500,00 €.
5. Spese per la ricerca contrattuale, le competenze tecniche ed i brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da soggetti esterni, servizi di consulenza ed i servizi equivalenti di carattere tecnico-scientifico utilizzati esclusivamente per l’attività del progetto, inclusa l’acquisizione dei risultati di ricerca, di brevetti e di know-how, di diritti di licenza, nell’ambito di un’operazione effettuata alle normali condizioni di mercato, le spese per l’utilizzo di laboratori di ricerca o di prova.
Non sono ammesse le consulenze a carattere ordinario di tipo fiscale, legale, amministrativo, contabile, o chiaramente legate alla industrializzazione, al marketing e alla comunicazione.6. Realizzazione fisica di prototipi, dimostratori e/o impianti pilota: Spese per materiali e lavorazioni direttamente imputabili alla produzione del prototipo, dimostratore o impianto pilota, nella misura massima del 20% del costo totale del progetto. In questa voce sono inclusi componenti, semilavorati, e loro lavorazioni. Sono comunque esclusi i costi dei materiali minuti necessari per la funzionalità operativa, quali, a titolo esemplificativo, attrezzi di lavoro, minuteria metallica ed elettrica, articoli per la protezione del personale, e comunque componenti il cui costo unitario sia inferiore a 100,00 €. Si precisa che sono esclusi materiali di consumo di qualunque genere.
7. Spese generali, calcolate nella misura forfetaria del 15% del totale delle spese da 1 a 3

Agevolazioni previste

Tipologia A – attività di ricerca industriale: Contributo a fondo perduto fino al 45% delle spese ammissibili, non superiore a 300.000 euro; ammontare minimo del budget di progetto: 250.000 euroTipologia B – attività di sviluppo sperimentale: Contributo a fondo perduto fino al 20% delle spese ammissibili, non superiore a 900.000 euro; ammontare minimo del budget di progetto: 750.000 euro.

In entrambe le tipologie progettuali sono previsti aumenti delle percentuali di co-finanziamento regionale in base all’ampliamento della base occupazionale e/o assunzione di ricercatori da parte delle Imprese richiedenti.

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