Camera di Commercio di Parma: contributi alle PMI per interventi nel campo della sicurezza e salute sul lavoro

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA SICUREZZA E LA TUTELA DELLA SALUTE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

Obiettivo

Allo scopo di incentivare gli investimenti delle imprese locali finalizzati alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori in applicazione del Dlgs n. 81/2008 e s.m., delle norme in materia ambientale del Dlgs n. 152/2006 e s.m. (emissioni in atmosfera per agenti inquinanti), del Dlgs n. 257/2006 (esposizione ad amianto) e del D.M. 10.03.1998 (valutazione del rischio incendio nei luoghi di lavoro), la Camera di commercio di Parma dedica uno stanziamento per la concessione di contributi a fondo perduto

Beneficiari

Possono presentare richiesta di contributo le imprese dei settori della produzione primaria di prodotti agricoli (di cui all’allegato I del trattato CE) e della pesca, dell’industria, dell’artigianato, del commercio/turismo e dei servizi – iscritte al Registro Imprese della Camera di commercio di Parma con sede operativa nella provincia di Parma, – costituite in forma individuale, societaria, cooperativa e consortile e che occupano massimo 50 dipendenti, – che abbiano denunciato al Registro Imprese l’inizio dell’attività.

Scadenza bando

30 settembre 2015

Descrizione

Il Bando per la sicurezza dei lavoratori è rivolto alle imprese che abbiano al massimo 50 dipendenti e prevede che vengano erogati contributi pari al 20% delle spese ammissibili per un importo massimo di 1.500 euro per singolo intervento. 

Spese ammissibili

Gli interventi oggetto del contributo sono i seguenti:

1) acquisto di attrezzature e/o macchinari in sostituzione di precedenti non a norma (Titolo III – D.Lgs n. 81/2008);

2) adeguamento di macchinari esistenti in azienda non più rispondenti alle disposizioni comunitarie in materia di sicurezza (Titolo III – D.Lgs n. 81/2008);

3) acquisto dispositivi di protezione individuale (Titolo III – D.Lgs n. 81/2008);

4) messa a norma dell’impianto elettrico;

5) attività di consulenza e supporto per la effettuazione della valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori e prima stesura ed elaborazione del relativo documento contenente le misure di prevenzione/protezione e il programma di attuazione delle stesse (Titolo I – D.Lgs n. 81/2008);

6) valutazione da agenti fisici (Titolo VIII – D.Lgs n. 81/2008);

7) valutazione dell’esposizione a sostanze pericolose (Titolo IX – D.Lgs n.81/2008) e valutazione all’esposizione ad amianto e adozione di idonee misure preventive (D.Lgs n . 257/2006);

8) consulenza e assistenza finalizzata all’ottenimento dell’autorizzazione prevista dal D.Lgs n. 152/2006 sulle emissioni in atmosfera degli agenti inquinanti;

9) interventi, inclusi la consulenza e l’assistenza, necessari al rilascio del titolo autorizzativo ai fini della prevenzione incendi e finalizzati alla valutazione obbligatoria del rischio incendi nei luoghi di lavoro e alla redazione del Piano di Gestione delle Emergenze (DM 10/03/1998);

10) adeguamento dei luoghi di lavoro (Allegato IV – D.Lgs n. 81/2008);

11) realizzazione dei programmi di formazione generale obbligatoria in materia di sicurezza dei lavoratori, dirigenti e preposti, previsti dall’art. 37, commi 1, 2, 3, 4, 6, 7 e 9 del D.Lgs n. 81/2008 e dall’accordo del 21/12/2011 pubblicato sulla G.U. n. 8 del 26/01/2012 tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per la formazione dei lavoratori; non sono finanziabili i Corsi di Formazione per RSPP e RLS;

12) altri interventi specifici, debitamente documentati, ai sensi degli altri titoli del D.Lgs n. 81/2008, da valutare caso per caso.

Agevolazioni previste

Il contributo è pari al 20% delle spese documentate e ritenute ammissibili (IVA esclusa) e non potrà comunque superare l’importo di 1.500,00 euro per singolo intervento.

Ciascuna impresa avente i requisiti indicati all’art. 2, può ottenere l’agevolazione prevista dal presente regolamento:

 nell’arco di due anni consecutivi, per una cifra massima di 6.000,00 euro;

 nell’arco della vita dell’impresa, per una cifra massima complessiva di 10.000,00 euro.

Non saranno ammesse le domande il cui contributo erogabile risulterà inferiore a 250,00 euro.

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