BANDO DAPHNE PER PREVENIRE, INFORMARE E COMBATTERE LA VIOLENZA SU DONNE, GIOVANI E BAMBINI

Il bando “Sovvenzioni ai progetti transnazionali per prevenire, informare e combattere la violenza su donne, giovani e bambini” è stato pubblicato  nell’ambito del Programma 2014-2020 REC – Rights, Equality and Citizenship Programme – finanziato dalla Direzione generale Giustizia della Commissione europea. Tale programma  intende contribuire al consolidamento di spazio in cui l’uguaglianza e i diritti delle persone, quali sanciti dai Trattati UE, dalla Carta dei diritti fondamentali dell`UE e dalle Convenzioni internazionali in materia di diritti umani, siano promossi e protetti.

In particolare, i suoi obiettivi specifici sono:
– promuovere l`attuazione efficace del divieto di discriminazione (basato su sesso, razza o origine etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale), compreso il divieto di discriminazione sancito dalla Carta dei diritti fondamentali dell’UE;
– prevenire e combattere il razzismo, la xenofobia, l`omofobia e le altre forme di intolleranza;
– promuovere e proteggere i diritti delle persone disabili;
– promuovere la parità tra donne e uomini e l`integrazione di genere;
– prevenire e combattere tutte le forme di violenza nei confronti di bambini, giovani e donne, nonché verso altri gruppi a rischio, e proteggere le vittime;
– promuovere e tutelare i diritti del minore;
– contribuire a garantire un livello elevato di protezione dei dati personali;
– promuovere e rafforzare l`esercizio dei diritti derivanti dalla cittadinanza dell`Unione;
– promuovere, nel mercato interno, l’esercizio dei diritti a tutela dei consumatori e di quelli derivanti dalla libertà di impresa.


LOGO DAPHNE

La priorità del bando “Sovvenzioni ai progetti transnazionali per prevenire, informare e combattere la violenza su donne, giovani e bambini” è cofinanziare progetti transnazionali volti a combattere e prevenire la violenza di pratiche lesive: mutilazione genitale femminile, violenze sessuali, matrimoni precoci o forzati e i “delitti d’onore”, commessi contro le donne, contro i giovani ed i bambini.
Non saranno finanziati dalla Commissione: attività già finanziate o finanziabili nell’ambito di altri fondi europei , ad esempio, il Fondo sociale europeo; singole borse di studio per la partecipazione a workshop, conferenze, corsi di formazione; attività a sostegno dei partiti politici; azioni legali dinanzi ai tribunali nazionali o internazionali.
I beneficiari possono essere organizzazioni pubbliche e private legalmente costituite e aventi sede in uno dei seguenti Paesi ammissibili: Stati UE e Islanda. Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali.
I progetti devono essere realizzati da una partnership costituita da organizzazioni di almeno 3 diversi Paesi ammissibili. Il proponente di progetto deve essere un’organizzazione senza scopo di lucro; le organizzazioni a scopo di lucro possono partecipare ai progetti solo come partner

Termine per la presentazione delle candidature: 3 giugno 2015

 

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