Regione Emilia-Romagna: Fondo Energia per investimenti in efficienza energetica delle PMI – 2019

Il Fondo Energia  è  un fondo rotativo di finanza agevolata  a compartecipazione privata finalizzato al finanziamento della green economy. Il Fondo agevola gli investimenti destinati all’efficientamento energetico, alla produzione di energia da fonti rinnovabili e alla realizzazione di impianti tecnologici che consentano la riduzione dei consumi energetici da fonti tradizionali.

OBIETTIVI DEL BANDO ENERGIA è un fondo rotativo di finanza agevolata a compartecipazione privata, pensato per il sostegno di interventi di green economy.

Il Fondo Finanzia progetti attraverso la concessione di mutui di importo fino a € 500.000, durata massima 96 mesi, a tasso zero per il 70% dell’importo ammesso, e ad un tasso convenzionato non superiore all’EURIBOR 6 mesi +4,75% per il restante 30%.

PROGETTI FINANZIABILI

 Il Fondo finanzia interventi a sostegno della promozione dell’efficienza energetica e dell’uso di energia rinnovabile delle imprese.Sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di spese:

a)     interventi su immobili strumentali: ampliamento e/o ristrutturazione, opere edili funzionali al progetto;

b)    acquisto ed installazione, adeguamento di macchinari, impianti, attrezzature, hardware;

c)     acquisizione di software e licenze;

d)    consulenze tecnico/specialistiche funzionali al progetto di investimento;

e)    spese per la redazione di diagnosi energetica e/o progettazione utili ai fini della preparazione dell’intervento in domanda.

I giustificativi di spesa dovranno avere data successiva a quella di presentazione della domanda, ad eccezione di quelli relativi alla predisposizione della documentazione tecnica (voce “e” in elenco), che potranno avere data successiva al 01/06/2014.

CHI PUO’ PRESENTARE DOMANDA  Beneficiari dell’intervento sono le imprese (PMI e grandi) che:

  • abbiano localizzazione produttiva in cui si realizza l’investimento in Emilia-Romagna;
  • siano attive alla data di presentazione della domanda;
  • abbiano l’attività principale compresa nelle sezioni della classificazione delle attività economiche (ATECO 2007) di seguito riportate:
    • SEZIONE B “Estrazione di minerali da cave e torbiere”;
    • SEZIONE C “Attività manifatturiere”;
    • SEZIONE D “Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
    • SEZIONE E “Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento”;
    • SEZIONE F “Costruzioni”;
    • SEZIONE G “Commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli”;
    • SEZIONE H “Trasporto e magazzinaggio”;
    • SEZIONE I “Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione”;
    • SEZIONE J “Servizi di informazione e comunicazione”;
    • SEZIONE L “Attività immobiliari”;
    • SEZIONE M “Attività professionali, scientifiche e tecniche”;
    • SEZIONE N “Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese”;
    • SEZIONE P “Istruzione”;
    • SEZIONE Q “Sanità e assistenza sociale”;
    • SEZIONE R “Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento”;
    • SEZIONE S “Altre attività di servizi”.
TIPOLOGIA CONTRIBUTO Il Fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista, derivante per il 70% dalle risorse pubbliche del Fondo (Por Fesr 2014-2020) e per il restante 30% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati.

I finanziamenti, nella forma tecnica di mutuo chirografario, possono avere la durata compresa tra 36 e 96 mesi (incluso un preammortamento massimo di 12 mesi), ed importo ricompreso tra un minimo di 25mila euro ad un massimo di 500mila euro.

È finanziabile il 100% del progetto presentato.

L’onere effettivo degli interessi a carico dell’impresa beneficiaria, è pari alla media ponderata fra i due seguenti tassi:

  1. Tasso di interesse pari allo 0,00% a valere sulla parte di finanziamento avente provvista pubblica (70%);
  2. Tasso di interesse pari all’Euribor 6 mesi mmp + spread massimo del 4,75% per la parte di finanziamento con provvista bancaria (30%)

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

Il Fondo concede, inoltre, un CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO, che copre le spese tecniche sostenute per la diagnosi energetica, e/o lo studio di fattibilità, e/o la preparazione del progetto di investimento.

L’importo massimo del contributo non potrà superare il 12,5% della quota pubblica di finanziamento ammesso e verrà erogato dopo la rendicontazione finale del progetto.

SCADENZA DEL BANDO 4 marzo 2019

I consulenti di ON/OFF Punto Europa sono a vostra disposizione per fornire assistenza a 360° nella preparazione del progetto e nell’invio della domanda di contributo.

Per info e contatti:

dott. Simone Taddei

dott.ssa Rosamaria Tornambe’

info@onoffpuntoeuropa.eu