Regione Emilia-Romagna: bando per progetti di promozione del sistema produttivo regionale sui mercati esteri europei ed extra-europei

Il bando, in applicazione del programma Bricst plus 2013-2015, vuole raccogliere proposte di progetti per la promozione del sistema produttivo regionale rivolti ai paesi “Bricst” , ai “Next 11” (con priorità Vietnam, Indonesia e Messico), senza dimenticare i mercati più tradizionali per i settori tipici del Made in Italy, Europa e Stati Uniti. I progetti selezionati saranno cofinanziati dalla regione fino a un 50% delle spese ammissibili e a un massimo di 100 mila euro.

Titolo Bando

Bricst plus 2013-2015, terza annualità – Contributi per associazioni imprenditoriali, Camere di commercio, università, strutture di ricerca e Fondazioni

Tipologia   agevolazione

Contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili fino a un massimo di 100.000,00 euro

Scadenza Bando

Bando a sportello (aperto fino al 31 maggi 2016)

Descrizione

Il bando, in applicazione del programma Bricst plus 2013-2015, vuole raccogliere proposte di progetti per la promozione del sistema produttivo regionale rivolti ai paesi “Bricst” , ai “Next 11” (con priorità Vietnam, Indonesia e Messico), senza dimenticare i mercati più tradizionali per i settori tipici del Made in Italy, Europa e Stati Uniti. I progetti selezionati saranno cofinanziati dalla regione fino a un 50% delle spese ammissibili e a un massimo di 100 mila euro.

Beneficiari

Possono presentare domanda di contributo esclusivamente i seguenti soggetti promotori: A. Associazioni imprenditoriali; B. Camere di Commercio italiane e Unione delle camere di commercio con sede in EmiliaRomagna; C. Camere di Commercio italiane all’estero, ufficialmente riconosciute dallo Stato italiano ai sensi della legge n. 518 del 1° luglio 1970; D. Università con sede in Emilia-Romagna; E. Strutture di ricerca industriale, centri per l’innovazione e trasferimento tecnologico, sia pubblici che privati, accreditati dalla Regione Emilia-Romagna (ai sensi della Deliberazione di Giunta regionale n. 1213/2007); F. Fondazioni aventi fra i propri scopi sociali la promozione dell’economia o delle relazioni economiche con paesi esteri.

Tipologia progetti

Il progetto deve riguardare percorsi o azioni di internazionalizzazione focalizzati su uno solo dei cinque ambiti sotto elencati e su un massimo di due paesi per ogni ambito. Tutti i paesi sono ammissibili; riceveranno una premialità i progetti che individuano fra i paesi target esclusivamente quelli indicati per ciascun ambito negli elenchi sottostanti:
a) Meccanica nei BRICST: percorsi di internazionalizzazione per la filiera della meccanica allargata (lavorazione metalli, macchinari, automotive e autocomponenti, tecnologie per l’ambiente, packaging, impiantistica alimentare, meccanica agricola, catena del freddo, biomedicale, energia), nei paesi Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa, Turchia e Stati Uniti. In fase di realizzazione del progetto, ad una o più delle azioni programmate, dovranno partecipare attivamente almeno 10 PMI .
b) New Emerging Markets: prospezione dei mercati emergenti cosiddetti Next 11, con priorità Vietnam, Indonesia e Messico per le principali filiere produttive regionali. In fase di realizzazione del progetto, ad una o più delle azioni programmate, dovranno partecipare attivamente almeno 10 PMI. c) Una finestra sull’Europa: iniziative strutturate volte a identificare opportunità d’affari nell’Unione Europea (EU 28 e Svizzera) per i settori tradizionali del “Made in Italy”, con priorità ai mercati di Germania, Polonia e Svizzera. In fase di realizzazione del progetto, ad una o più delle azioni programmate, dovranno partecipare attivamente almeno 10 PMI. d) Art&Fashion around the World: iniziative integrate dei settori moda, persona, tempo libero, grafica, artigianato artistico, arte, con priorità Cina, Messico, USA. In fase di realizzazione del progetto, ad una o più delle azioni programmate, dovranno partecipare attivamente almeno 10 PMI. e) Abitare-Costruire-Restauro: identificazione di opportunità commerciali, commesse e contratti anche in accordo con grandi contractor o enti pubblici nei paesi extra-UE. In fase di realizzazione del progetto, ad una o più delle azioni programmate, dovranno partecipare attivamente almeno 10 PMI.

Spese ammissibili                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  

Sono ammesse esclusivamente spese debitamente documentate, sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda, inerenti:

a) spese per servizi e consulenze esterne di valutazione e assistenza alle imprese partecipanti dell’Emilia-Romagna e per l’organizzazione di incontri istituzionali, incontri d’affari, ricerca partner;

b) spese per beni, servizi per la realizzazione di visite aziendali, seminari, workshop, convegni, incoming di operatori esteri (inclusi i costi di viaggio, vitto e alloggio), altri eventi promozionali (quali, a titolo d’esempio: sfilate, degustazioni, mostre);

c) spese di personale effettivamente impiegato per la realizzazione del progetto dal promotore per un importo non superiore al 10% del valore delle voci a), b), d), e), f), g);

d) spese per la partecipazione ad eventi fieristici, esclusivamente in forma collettiva (quali: affitto spazi espositivi, allestimento stand, trasporti, interpreti e hostess) per un importo non superiore al 30% del valore delle voci a), b), e), f) g);

e) studi volti a valutare la fattibilità di investimenti commerciali, produttivi, di servizio limitatamente all’ambito b) “New Emerging Markets”, ad esclusione degli studi generali congiunturali e di presentazione paese;

f) ideazione, produzione, traduzione e stampa di materiali informativi collettivi, formativi, siti web, per un importo non superiore al 10% del valore delle voci di spesa a), b), d), e), g), salvo adeguata motivazione e dettagliata descrizione delle voci di costo;

g) eventuali spese per la realizzazione della customer satisfaction, da presentare obbligatoriamente alla Regione al termine del progetto, per un valore non superiore a € 1.000,00;

h) Spese di gestione forfettarie fino ad un massimo del 10% del valore delle voci a), b), d), e), f), g).

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