In Emilia-Romagna contributi per progetti di spettacolo dal vivo di rilevanza regionale
Sono state fissate le modalità e i termini per la presentazione dei progetti relativi ad attività di spettacolo dal vivo per il triennio 2016-18 e dei progetti di residenze artistiche per gli anni 2016-17 come da programma regionale in materia di spettacolo 2016-18, approvato dall’Assemblea legislativa lo scorso 2 febbraio.
Gli interventi potranno assumere la forma della convenzione, del contributo diretto o del sostegno alle residenze artistiche.
Le Convenzioni costituiscono lo strumento mediante il quale la Regione regola con i soggetti proponenti l’attuazione dei progetti triennali. Tali progetti riguardano sia progetti emergenti, sia attività consolidate e si suddividono in:
- attività di spettacolo dal vivo (“Produzione e distribuzione” e “Rassegne e Festival”)
- attività di coordinamento e promozione di settori specifici dello spettacolo dal vivo
I contributi costituiscono lo strumento con il quale la Regione sostiene e valorizza, attraverso il concorso alle spese correnti, le attività di spettacolo dal vivo realizzate da soggetti pubblici e privati cui non sono assegnati contributi mediante le convenzioni
Sostegno alle residenze artistiche attraverso cofinanziamenti su base annuale per la copertura di una parte di disavanzo
I progetti dovranno avere rilievo regionale e rientrare nei seguenti ambiti di attività:
- la produzione e distribuzione di spettacoli dal vivo
- l’organizzazione di rassegne e festival
- il coordinamento e la promozione di settori specifici dello spettacolo
Termine ultimo per la presentazione dei progetti di attività di spettacolo dal vivo è lunedì 11 aprile.
I beneficiari possono essere s oggetti pubblici e privati che operano nel settore dello spettacolo, di norma senza fini di lucro, comunque organizzati sul piano giuridico-amministrativo. Tali organizzazioni devono avere sede operativa nel territorio regionale.
La tipologia di sostegno (che varia da convenzione a contributo) a favore di ogni singolo progetto non potrà essere superiore al 60% del costo complessivo preventivato.