Emilia-Romagna: Bando di contributo per investimenti da parte delle Aziende agro-alimentari

Cresce la domanda di made in Italy e  la Regione Emilia-Romagna mette a disposizione 60 milioni di euro per sostenere gli investimenti delle aziende di trasformazionecommercializzazione in campo agroalimentare. Con un obiettivo: essere più forti e competitivi sui mercati, a partire da quelli extra Ue.

Operazione 4.2.01 – Investimenti rivolti ad imprese agroindustriali in approccio individuale e di sistema

Chi può partecipare

Imprese che svolgono attività di commercializzazione e/o trasformazione di prodotti agricoli sia in entrata che in uscita – esclusi i prodotti della pesca – e che sostengono l’onere finanziario delle iniziative.

Tipologia contributo

Contributo a fondo perduto del 40% sul totale della spesa ammissibile.

Gli investimenti proposti, dovranno avere una dimensione finanziaria minima di € 250.000,00 Euro e massima di € 5.000.000,00 Euro.

Interventi ammissibili

– realizzazione, ristrutturazione, ammodernamento di impianti di condizionamento, trasformazione, commercializzazione dei prodotti della filiera agroindustriale;
– introduzione di tecnologie innovative finalizzate a rispondere a nuove opportunità di mercato;
– tecnologie e procedure finalizzate a sviluppare nuovi o maggiori prodotti di qualità o aprire nuovi mercati;
– impianti e tecnologie funzionali alla razionalizzazione del ciclo produttivo ed alla qualificazione delle produzioni anche sotto l’aspetto della sicurezza alimentare;
– realizzazione e/o ammodernamento di strutture di raccolta, ricevimento, stoccaggio, condizionamento, cernita, imballaggio;
– ottenimento di livelli di tutela ambientale e sicurezza del lavoro superiori ai minimi indicati dalla normativa vigente;
– opere connesse ad ottenere una maggiore efficienza energetica dell’impianto quali: isolamento termico degli edifici, razionalizzazione, e/o sostituzione di sistemi di riscaldamento, condizionamento, alimentazione elettrica ed illuminazione, installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici nei cicli di lavorazione e/o erogazione di servizi. Tali interventi potranno essere ammessi solo se comportano un risparmio energetico maggiore o pari al 20% rispetto alla situazione di partenza;
– installazione, per la sola finalità di autoconsumo, di impianti per il recupero e la distribuzione di energia termica all’interno dell’unità produttiva, ovvero per il recupero del calore prodotto da impianti produttivi.

Spese ammissibili

Sono ammissibili a sostegno le spese per investimenti materiali di tipo immobiliare e mobiliare quali:

– costruzione e ristrutturazione di immobili;

– acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature;

– investimenti immateriali connessi alle precedenti voci di spesa quali onorari di professionisti/consulenti e studi di fattibilità connessi al progetto presentato nella misura massima del 10 % rispetto all’importo complessivo delle precedenti voci. Nel caso particolare degli studi di fattibilità, la relativa spesa è riconosciuta a fronte della presentazione di specifici elaborati frutto dell’effettuazione di analisi di mercato, economiche e similari, finalizzate a dimostrare la sostenibilità economico-finanziaria del progetto: la congruità della relativa spesa è soggetta al confronto di più offerte.
Sono ammissibili a sostegno anche le spese per investimenti immateriali, connessi agli investimenti di cui al punto precedente, quali:

– acquisto di software;

– creazione e/o implementazione di siti internet;

– acquisto di brevetti e licenze.

Scadenza bando  30 giugno 2016
Risorse finanziarie complessive Le risorse finanziarie allocate a favore del presente bando ammontano ad Euro 60.000.000,00.