Invito a presentare proposte per progetti volti a rafforzare i diritti delle persone indagate o imputate di reato
La Direzione Generale Giustizia ha pubblicato il bando “sostegno a progetti nazionali e transnazionali volti a rafforzare i diritti delle persone indagate o imputate di reato.”
Obiettivo | Contribuire all’applicazione efficace e coerente del diritto penale dell’UE nel settore dei diritti degli indagati o imputati di reato e alla preparazione di una nuova azione dell’UE, in linea con l’obiettivo di facilitare l’accesso alla giustizia per tutti. |
Azioni |
Progetti che contribuiscono alla corretta applicazione e al controllo efficace del diritto avvalersi di un difensore nel procedimento penale e nel procedimento di esecuzione del mandato d’arresto europeo, al diritto di informare un terzo al momento della privazione della libertà personale e al diritto delle persone private della libertà personale di comunicare con terzi e con le autorità consolari (Direttiva 2013/48/UE) I progetti proposti possono anche contribuire alla preparazione di un’azione dell’UE nei seguenti ambiti: – ulteriore miglioramento dei diritti processuali degli imputati, anche attraverso mezzi di ricorso giudiziari; – limitazione dell’uso della detenzione cautelareInoltre, potranno essere presi in considerazione progetti inerenti l’applicazione delle direttive sul diritto all’interpretazione e alla traduzione (Direttiva 2010/64/UE) e sull’informazione nei procedimenti penali (Direttiva 2012/13/UE) |
Beneficiari |
Organizzazioni pubbliche e private legalmente costituite e aventi sede in uno degli Stati UE, escluso Danimarca e Regno Unito.Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali |
Tipologia di contributo |
Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta non deve essere inferiore a € 75.000. |
Risorse disponibili | 2.000.000 EURO |
Scadenza |
28/10/2015, ore 12 (ora dell’Europa centrale) |
Per informazioni: info@onoffpuntoeuropa.eu