La Regione Emilia-Romagna eroga contributi per la realizzazione di Festival e Rassegne cinematografiche nel corso del 2016, che avranno luogo sul territorio regionale.
Titolo Bando |
INVITO A PRESENTARE PROGETTI PER L’ORGANIZZAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI FESTIVAL E RASSEGNE IN AMBITO CINEMATOGRAFICO E AUDIOVISIVO PER L’ANNO 2016 |
Tipologia agevolazione |
Contributo a fondo perduto del 50% sulle spese ammissibili
|
Scadenza bando |
25 Marzo 2016 |
Descrizione |
Il presente invito disciplina, ai sensi del Programma regionale in materia di cinema e audiovisivo per il triennio 2015-2017, la concessione di contributi a sostegno di soggetti con sede in Emilia-Romagna che organizzano e realizzano festival e rassegne in ambito cinematografico e audiovisivo sul territorio, in grado di favorire la diversificazione del pubblico e la circolazione delle opere. |
Beneficiari |
Possono presentare i progetti e, conseguentemente, essere beneficiari del contributo regionale, soggetti pubblici o privati che operano nel settore del cinema e dell’audiovisivo, di norma senza fini di lucro, costituiti in qualsiasi forma giuridica, con esclusione delle persone fisiche. |
Tipologia progetti |
L’intervento regionale, ai sensi dell’art. 4 della L.R. n. 20/2014 nonché del punto 3.1 del Programma regionale in materia di cinema e audiovisivo per il triennio 2015-2017, è finalizzato alla concessione di contributi per l’organizzazione e la realizzazione sul territorio emiliano-romagnolo di festival e rassegne cinematografici e audiovisivi giunti almeno alla terza edizione. Sono da ritenersi ammissibili i progetti con costi totali superiori a 20.000,00 euro e inferiori a 300.000,00 euro, con un programma articolato in almeno 3 giornate di programmazione, comprendenti non meno di 10 proiezioni. I progetti devono essere realizzati tra il 1/1/2016 e il 31 dicembre 2016, pena la non ammissibilità. |
Costi ammissibili |
Sono da ritenersi ammissibili, nel budget di progetto, le seguenti voci di spesa: – i costi operativi collegati direttamente al progetto, quali le spese di viaggio, i materiali e le forniture con attinenza diretta al progetto, le strutture utilizzate per le attività, prestiti, locazioni e ammortamento di strumenti, software e attrezzature, i costi per l’accesso a opere e contenuti protette dal diritto d’autore o diritti di proprietà intellettuale, i costi di promozione e i costi direttamente imputabili al progetto; – i costi relativi al personale impiegato nel progetto; – i costi dei servizi di consulenza e di supporto forniti da consulenti esterni e da fornitori di servizi, direttamente imputabili al progetto.L’imposta sul valore aggiunto (IVA) può costituire un costo ammissibile solo se è realmente e definitivamente sostenuta dal soggetto richiedente. L’IVA che può essere in qualche modo recuperata non può essere considerata ammissibile, anche se essa non sarà effettivamente recuperata. |