Nella conferenza stampa di ieri il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha comunicato l’avvio del primo pacchetto di interventi in campo ambientale.
I primi bandi, otto in tutto, usciranno dal prossimo 30 novembre con oltre 115 milioni di euro di budget.
Le priorità saranno:
- agricoltura integrata: 36 milioni di euro per le aziende agricole che la praticano e per chi intende avviare tale attività;
- produzione integrata: 41,6 milioni per le aziende agricole che utilizzano pratiche agronomiche rispettose dell’ambiente e della salute dei consumatori e anche per chi intende avviare tale attività;
- gestione zone umide:8,4 milioni di euro per gli agricoltori che si impegnano a ritirare dalla produzione le colture seminative, così da promuovere la biodiversità, soprattutto in pianura;
- Prati “storici”: 7,8 milioni di euro per gli agricoltori che si impegnano a mantenere aree a praticoltura nel rispetto di determinate pratiche agronomiche boschetti e corridoi ecologici;
- Salvaguardia del paesaggio agrario: 4,6 milioni di euro sono destinati a tutti quegli agricoltori che si impegnano per un periodo di 10 anni a salvaguardare nella propria azienda gli elementi tipici del paesaggio agrario;
- Spese di certificazione: 56mila euro sono già a bando per quelle aziende che partecipano per la prima volta a un regime di qualità ( Qc , Dop e Igp).
Priorità di accesso al finanziamento è prevista per gli imprenditori agricoli che operano in zone svantaggiate di montagna e a quelli che aderiscono a regimi con valenza ambientale (dunque il bio e il Qc). Sono ammesse al contributo le spese sostenute per la prima iscrizione, i controlli e le analisi previste dal disciplinare di produzione.
Le domande potranno essere presentate dal 30 novembre al 29 gennaio attraverso Agrea, l’agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura.
Qui sotto, l’assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna Simona Caselli alla fine della Conferenza stampa presenta i bandi in uscita:
